Stop agli autisti di autobus che guidano parlando al telefonino. Niente più deroghe – il cellulare doveva servire per casi di emergenza – e più sicurezza. È questo il senso di un disegno di legge bipartisan firmato dai senatori del Pd, Marina Magistrelli, e del PdL, Angelo Cicolani, depositato lo scorso 21 ottobre alla presidenza del Senato e subito assegnato alla Commissione Lavori pubblici di Palazzo Madama.
“Spesso”, spiegano i due senatori, ” incrociamo autobus pubblici e privati guidati da conducenti con il cellulare in mano. I direttori delle imprese di autotrasporti dicono che non possono intervenire perché la norma “lo consente”. Ma ora le cose potrebbero cambiare. Il ddl, spiega la Magistrelli, è stato “firmato da tutti i partiti presenti in Parlamento e questo è motivo di grande soddisfazione personale. Dobbiamo fare in fretta ad approvarlo perché la deroga al divieto di usare il telefonino è stata usata male: doveva servire per casi di emergenza e ne è stato fatto, come spesso accade nel nostro Paese, un abuso incomprensibile. Lo scopo della norma è quello di aumentare il livello di sicurezza sulle strade e sulle autostrade del nostro Paese eliminando una possibile causa di distrazione per chi è alla guida di mezzi che trasportano terze persone”.