Lo smog è di casa ad Ancona e in particolare nella zona del porto, uno dei più attivi di tutto il Mediterraneo. Fra gennaio e settembre in provincia di Ancona la concentrazione di polveri sottili Pm10 ha ripetutamente superato il tetto dei 35 giorni a 50 microgrammi per metro cubo. Questi i dati raccolti dalle stazioni di rilevamento dell’Arpam: Ancona Torrette 83 giorni; Ancona porto 124; Ancona via Bocconi 76; Senigallia 60; Marina di Montemarciano 58; Jesi 64; Falconara 75. Sempre nelle Marche, superati i 35 giorni anche se in modo molto meno evidente anche in provincia di Macerata: 37 superamenti alla stazione di Macerata Vittoria e 41 a Civitanova Pola. Dati sotto il valore limite invece per le quattro centraline del Pesarese: Fano Montegrappa, Pesaro Scarpellini, Urbino Neruda e Morciola di Colbordolo. Il superamento del tetto dei 35 giorni imposto dall’Unione Europea può comportare una sanzione. Ne sanno qualcosa il sindaco di Milano, Letizia Moratti, il presidente della Provincia, Guido Podestà, e quello della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, non ancora multati, ma finiti sotto inchiesta per questioni di polveri sottili.