“In Europa l’inquinamento da trasporto è al 24 per cento, mentre in Italia è al 35 per cento. Questo divario è dovuto al maggior utilizzo di auto e camion rispetto alla media europea”. Lo sostiene l’amministratore delegato delle Ferrovie dello stato, Mauro Moretti. Nel corso di una tavola rotonda nell’ambito di Mobility Tech, Moretti ha ricordato che l’Italia supera dell’11 per cento la media europea di emissioni di Co2 legate al trasporto. Secondo l’ad delle Ferrovie dello Stato il nostro Paese sconta una “politica che incentiva di più le auto e il trasporto privato di merci e passeggeri, dobbiamo quindi invertire le regole perché questa situazione non può più reggere”.
Per farlo Moretti indica come soluzione una “politica dei corridoi” affiancata ad una “politica sulle grandi città più attenta e saggia”. L’ad delle Ferrovie ha poi indicato come, per esempio, “in Svizzera ci sono incentivi per il trasporto merci che sono favolose”. Quanto alle ferrovie europee, di cui lo stesso Moretti è presidente, l’obiettivo “è di ridurre le emissioni del 20 per cento dal 1990 al 2020 e siamo in linea con il programma sia al livello europeo che in Italia”.