Nuovo Codice, vecchie abitudini:
in aumento gli eccessi di velocità

Il nuovo Codice della strada non sta rallentando gli italiani. Anzi, nei primi 25 giorni di agosto, gli automobilisti pizzicati oltre il limite di velocità sono il 21,9 per cento in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. I dati della Polizia Stradale non lasciano dubbi, con 71.207 multe elevate nel 2010 rispetto alle 58.406 del 2009. Si corre di più soprattutto in autostrada, dove sono state fatte 9.360 contravvenzioni in più (da 35.238 a 44.874), ma non si va piano nemmeno sulle altre strade, dove si è passati dalle 23.268 multe del 2009 alle 26.333 del 2010. Maggiori controlli? Sembrerebbe di no, visto che le pattuglie sulle strade sono praticamente le stesse dello scorso anno (+ 1 per cento).
Non sembra fare effetto l’obbligo di segnalare la presenza di un autovelox un chilometro prima del punto dove è piazzato. Ovviamente sono aumentati in maniera considerevole i punti decurtati, oltre 277 mila ad agosto, in crescita del 17,1 per cento rispetto all’anno scorso. Nel complesso, le infrazioni al Codice della strada sono state 175mila, con un incremento del 9,1 per cento rispetto a dodici mesi fa.
Scarso anche il risultato relativo alla guida in stato d’ebbrezza, uno dei cardini del nuovo Codice. Le contravvenzioni, in questo caso, sono sì diminuite, ma solamente dello 0,2 per cento. Maggiore il calo delle multe per l’uso del cellulare in auto (-2,5 per cento) e per le cinture di sicurezza non allacciate (-9 per cento).
Positivo il bilancio relativo agli incidenti, diminuiti del 9 per cento con un calo addirittura superiore al 30 per cento per quelli mortali.