Scollature, magliette e pantaloncini attillatissimi, minigonne da urlo. Spesso, e per molti uomini volentieri, in estate capita di vedere donne vestite con pochi centimetri di stoffa. Poco male, diranno i meno puritani, se non fosse che gli uomini al volante vengono pesantemente distratti da curve mozzafiato che nulla hanno a che vedere con quelle che si “disegnano” con il volante. La conferma arriva da un sondaggio inglese condotto su quasi 1.400 automobilisti dalla società di assicurazioni “Sheilas’ Wheels” e riportato dal Corriere della Sera: il 29 per cento degli uomini non riesce a restare concentrato alla guida se vede passare per strada una donna in abiti succinti. Ben diverso il comportamento del gentil sesso: un uomo in “look estivo” distrae infatti solamente il 3 per cento delle automobiliste.
Ma in estate non è più pericoloso guidare solamente per i vestiti delle passanti: il 21 per cento degli uomini ha infatti dichiarato di essere molto più aggressivo al volante in estate.
“Questa ricerca non è affatto una sorpresa”, ha spiegato al Daily Express la psicologa del comportamento Donna Dawson, “perché conferma che gli uomini si fanno distrarre molto più facilmente delle donne quando sono alla guida di un’auto e bastano dei cartelloni pubblicitari raffiguranti ragazze attraenti per far spostare rapidamente la loro attenzione. Non solo. Il testosterone gioca anche un ruolo importante per l’aggressività, perché rende gli uomini più inclini agli scoppi d’ira, a maggior ragione quando sono confinati in uno spazio angusto come un’automobile, e a farli irritare con più facilità rispetto alle donne”.