Traffico e pericoli, ma i ciclisti vivono più degli automobilisti

Dura la vita per i ciclisti metropolitani. Pedalare costa fatica e muoversi nel traffico può rappresentare un pericolo reale. Ma a conti fatti – come recita un’agenzia Asca  – la vita dei ciclisti è più lunga di chi snobba le due ruote. Smog, traffico e cadute possono mettere a rischio la salute degli amanti della bici, ma secondo uno studio olandese pubblicato sulla rivista “Environmental Health Perspectives”, chi si ostina a pedalare, nonostante le avversità della città, vive 14 mesi in più di chi va in auto.
Attenzione però, chi circola in bicicletta è più esposto anche allo smog. Infatti i ciclisti respirano due volte più inquinanti, gas di scarico e polveri rispetto agli automobilisti e corrono 4,5 volte di più il rischio di morire in un incidente stradale.
Ma a conti fatti, i rischi sono poca cosa, hanno sentenziato gli scienziati, rispetto ai vantaggi per la salute. Se, infatti, si prende un campione di 500 mila persone, lo smog fa perdere tra 1 e 40 giorni di vita e gli incidenti tra 5 e 9 giorni, mentre far muovere le gambe, in media tra 8 chilometri e 14 chilometri al giorno, fa guadagnare un anno e due mesi di vita in più.