Ffs Cargo, ossia la divisione merci delle ferrovie svizzere, farà trasformare e rinforzare per il trasporto di acciaio e rottami 440 carri merci a quattro assi del tipo Eaos. La Svizzera, insomma, che ha contingentato da anni il passaggio dei camion sul suo territorio, investe non solo a parole su sistemi alternativi di trasporto merci. In questo importante segmento di mercato le Ffs disporranno così di un parco veicoli più efficiente del passato.
I 440 carri del tipo Eaos saranno dotati di una nuova, rafforzata cassa e di un pianale in acciaio. Il volume di carico sarà aumentato. Per la trasformazione e la modernizzazione di questi carri destinati al trasporto di acciaio industriale e rottami, le Ffs investiranno circa 19 milioni di franchi svizzeri (circa 15 milioni di euro). Grazie all’intervento di rinforzo Ffs Cargo prevede a medio termine una sensibile riduzione dei costi di riparazione che finora, in seguito al forte sollecitamento durante le operazioni di carico e di scarico, ammontavano ogni anno a svariati milioni di franchi. Grazie a tale misura, Ffs Cargo potrà inoltre in questo importante segmento mettere a disposizione dei propri clienti materiale rotabile ancora più efficiente.
La trasformazione sarà effettuata molto rapidamente fra agosto 2010 e settembre 2011 dalla ditta slovacca ŽOS in Trnava che fra 13 offerenti europei ha sottoposto alle Ffs la proposta con il miglior rapporto prezzo/prestazione. Dopo la trasformazione i carri riceveranno la nuova designazione del tipo «Fas».