Dal 1° giugno i veicoli che attraversano Messina e che sono diretti agli imbarchi dei traghetti devono pagare un pedaggio di 5 euro per autocarri singoli e di 8 euro per autoarticolati ed autotreni. Lo comunica il sito Internet dell’Anita, l’associazione degli autotrasportatori emanazione di Confindustria. Le zone sottoposte all’ecopass che interessano in particolar modo l’autotrasporto sono il collegamento tra la banchina dei traghetti della rada San Francesco e viale della Libertà; via San Raineri, dall’uscita portuale del molo Norimberga; via Luigi Rizzo, all’uscita del molo Rizzo, nel tratto adiacente il piazzale Campo delle Vettovaglie; la via che collega l’approdo di Tremestieri e la rete stradale. “Tutti gli altri veicoli – prosegue il sito dell’Anita – devono pagare l’ecopass tutti i giorni lavorativi, dalle ore 7 alle 24 e nei giorni festivi dalla mezzanotte alle ore 7 e dalle 22 alle ore 24. Nelle scorse settimane, le associazioni di autotrasporto siciliane si sono battute contro l’introduzione del pedaggio. Al momento, il provvedimento è adottato in via sperimentale”.