Autostrada ferroviaria alpina tra Italia e Francia, c’è l’ok di Parigi

Con il voto positivo del senato, il Parlamento francese ha dato il via libera all’autostrada ferroviaria alpina tra Italia e Francia. Dopo l’incidente nel tunnel del Monte Bianco, nel marzo 1999, i due Paesi avevano cercato di trovare delle alternative al trasporto su gomma e in occasione del summit di Torino del 2001 avevano deciso di lanciare un’autostrada ferroviaria alpina in aggiunta alla riapertura del tunnel.
Dopo la fase sperimentale, i governi di Roma e Parigi nell’ottobre del 2009 hanno firmato un accordo per renderla stabile. I due Stati dovranno adesso attribuire la concessione sul tratto ferroviario in questione. Una gara è stata lanciata nell’ottobre del 2009 e i due Paesi hanno ricevuto altrettante candidature: la prima del raggruppamento francese Sncf, Lorry-Rail e Opticapital. Il secondo di Trenitalia, Sitaf e Autosped G. “Il lancio del servizio è previsto per inizio 2011, dopo la conclusione dei lavori del tunnel del Monte Cenis”, ha precisato il senatore socialista Bernard Piras, relatore del progetto di legge per la ratifica dell’accordo al Parlamento di Parigi. Obiettivo di questo nuovo servizio è attrarre, in qualche anno, 100mila Tir ogni anno, corrispondenti al “10 per cento del traffico che circola annualmente nel tunnel del Frejus”.