Treni, da settembre sarà vera concorrenza sulla Torino-Milano

La notizia è ormai certa: dal 1° settembre il collegamento ferroviario tra Torino e Milano vedrà un nuovo attore offrire il servizio in concorrenza con Trenitalia. È la ArenaWays, società con sede operativa  ad Alessandria, che garantirà il servizio con ben 16 corse giornaliere, equamente suddivise per senso di marcia. La linea partirà dalla stazione di Torino Lingotto – prima corsa alle 4.50 del mattino – e raccoglierà i viaggiatori in sette fermate: Torino Porta Susa, Santhià (incrocio con la linea proveniente da Biella), Vercelli, Novara, Milano Rho (Fiera) e Milano Porta Garibaldi. Il ticket avrà un costo di 17 euro (per la tratta Torino-Milano) con possibilità di abbonamenti e prezzi speciali per le famiglie. “La qualità del materiale”, riferiscono da AreaWays, “sarà paragonabile al modello Intercity” della concorrente Trenitalia,  con un tempo di percorrenza stimato tra la stazione del Lingotto e Milano Rho (Fiera) di 1 ora e 35 minuti.
Per quanto riguarda il “ticketing” saranno messe in vendita via internet, nelle tabaccherie e nelle edicole, carte elettroniche a ricarica. Possibile anche l’acquisto e la ricarica direttamente in treno. Un sistema che, tramite appositi sensori, permetterà l’identificazione immediata dei “furbi” non in possesso del biglietto di viaggio. Prevista la presenza di un punto di assistenza viaggiatori su ogni convoglio, e anche di personale per la sicurezza.
Il fatto in se stesso che il servizio venga proposto su una delle linee più frequentate da pendolari e studenti che viaggiano ogni giorno sulla linea Torino-Milano per motivi di lavoro o studio, rende il tutto decisamente interessante. Le proteste degli utenti Trenitalia sono state molte nell’ultimo decennio. La nascita di “movimenti” in rappresentanza dei pendolari e le azioni di protesta poste in essere per lungo tempo sono una chiara testimonianza dei momenti di tensione che si sono verificati. Il servizio di ArenaWays sembrerebbe essere una vera e concreta alternativa. Il valore del ticket per la singola corsa appare conveniente a parità di servizio erogato (modello Intercity). Si attendono indicazioni sui costi “ridotti” annunciati, soprattutto per quanto riguarda gli abbonamenti di durata temporale. L’auspicio è che i viaggiatori che sposteranno la loro attenzione sul nuovo operatore non si ritrovino, inconsapevolmente, in situazioni di scontro tra concorrenti che impediscano la professionale esecuzione dei servizi.