“La crisi del trasporto aereo durerà ancora quattro o cinque anni”: questa la dichiarazione cinica ma realistica di Harry Hohmeister, patron della compagnia aerea Swiss, appartenente al gruppo Lufthansa. In una recente intervista rilasciata al quotidiano tedesco Weser Kurier, il ceo di Swiss si è detto stupito delle dichiarazioni rilasciate sulla crisi del settore, che sembrerebbe essere passata. “Non si rendono proprio conto di quanto sta accadendo nel mondo reale”, ha affermato Hohmeister, infatti “la crisi durerà ancora quattro, cinque anni”. Questo è il periodo necessario affinchè i mercati ritornino ai livelli ante 2008.
Lo stato di agitazione di compagnie aeree come la British Airways e Lufthansa, leader nel settore passeggeri e cargo in Europa, ne sono una conferma, nonostante siano evidenti le potenzialità di ripresa del settore.
Hohmeister lancia, poi, una pungente critica alle compagnie aeree low cost: “La strategia di tentare di guadagnare fette di mercato con prezzi stracciati sta assumendo sempre di più sembianze grottesche”.
Intanto i piloti Lufthansa, a seguito del fallimento dei negoziati con la direzione salari della compagnia, minacciano un nuovo blocco dal 13 al 16 aprile prossimi. Anche in casa British Airways la situazione dei rapporti sindacali tra il personale viaggiante e la compagnia, è ancora molto critica.