Un corso di guida sicura studiato e pensato apposta per le persone diversamente abili. È quello che ha presentato negli scorsi giorni Asc (Automotive Safety Centre). Il corso GuidaSicura Quattroruote è assolutamente innovativo, risponde alle esigenze con metodologia efficace e con l’obiettivo di coinvolgere persone diversamente abili per condurle alla guida di un veicolo in maniera consapevole e sicura. La filosofia del corso si presenta con una differenza fondamentale rispetto ad altre: il target di riferimento è costituito da persone che hanno concluso un percorso terapeutico di riabilitazione e che scelgono di completare il proprio reinserimento sociale anche attraverso l’utilizzo di un’autovettura.
Un elemento fondamentale nella vita dei disabili, perché anche il percorso di reinserimento in ambito lavorativo passa attraverso la possibilità di condurre in totale consapevolezza e autonomia un veicolo e di acquisire una nuova sicurezza individuale. Il corso si svolgerà sia a Vairano (Pavia) sia ad Anagni (Frosinone).
Entrambe le strutture, utilizzate per i corsi GuidaSicura Quattroruote, rispondono pienamente ai requisiti necessari per ospitare le attività di formazione e addestramento alla guida rivolte a persone diversamente abili.
L’iniziativa è sostenuta da aziende altrettanto sensibili come Mercedes-Benz Italia, HandyTech e Filos Sport. Come? La casa automobilistica ha messo a disposizione i veicoli Classe A, l’allestimento speciale è curato da HandyTech, e Filos Sport, gruppo tra i primi ad avvicinarsi alle tematiche della guida per soggetti diversamente abili, ha messo a disposizione il proprio staff per collaborare in affiancamento agli istruttori della scuola.
I corsi prevedono un aspetto strettamente legato all’addestramento pratico di guida completato da attività teoriche, curate e gestite dagli istruttori della Scuola GuidaSicura Quattroruote.
Tutti gli istruttori impegnati nel progetto hanno seguito un percorso specifico di formazione finalizzato ad approfondire i tecnicismi inerenti l’utilizzo dei sistemi speciali di guida e gli aspetti di natura comunicativa e psicologica.
“Asc intende mantenere il proprio focus su progetti formativi particolarmente innovativi, unitamente ad iniziative rivolte agli aspetti sociali”, ha spiegato Paolo Mauri, amministratore delegato di Asc. “Il corso che presentiamo è il frutto di un impegno durato circa 12 mesi, in termini di ricerca, sviluppo e grande concentrazione sugli aspetti tecnici. Non abbiamo ancora la forza per poterlo erogare con una modalità gratuita, ma è tra i nostri obiettivi sensibilizzare le istituzioni e poterle rendere parte attiva nel coinvolgimento del progetto. Un dato rilevante, che dovrebbe condurre a fare una meritata riflessione, è stabilito dal numero sempre in crescita di patenti speciali rilasciate in Italia”.
“Sono oggi più che mai orgoglioso di rappresentare Mercedes-Benz”, ha dichiarato Vittorio Braguglia, direttore Generale Mercedes-Benz Cars in Italia. “L’impegno e la responsabilità che avvertiamo nei confronti del tessuto sociale in cui operiamo vanno ben al di là della nostra missione aziendale. L’attenzione all’uomo è al centro delle nostre iniziative di rilievo sociale così come la promozione della sicurezza stradale e lo sviluppo sostenibile della mobilità del futuro. Questo è il contributo che intendiamo dare al mondo dell’auto”.
“L’impegno primario dell’azienda”, ha commentato Fausto Nosenzo, direttore tecnico di HandyTech, “è quello di realizzare, oltre ai dispositivi, una serie di servizi correlati che possano migliorare gli standard di mobilità dei propri clienti, per tale motivo siamo ben lieti di collaborare a questo importante progetto”.
“Filos Sport”, ha commentato Gianni Luca Tassi, ideatore e promotore dei progetti della Filos Sport, “ha l’obiettivo di dimostrare che molto spesso la disabilità, in realtà, è solo una barriera psicologica che la forza d’animo e la determinazione individuale possono abbattere, ed è quindi finalizzata a lanciare un forte messaggio sociale di conforto e speranza”.