“I consumi petroliferi italiani nel mese di dicembre 2009 hanno fatto segnare una flessione del 6,1 per cento (-412mila tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2008, attestandosi a 6,3 milioni di tonnellate”. L’annuncio preoccupato per quelli che sono i numeri di una crisi è stato dato dall’Unione Petrolifera, al centro negli ultimi mesi del braccio di ferro sui prezzi dei carburanti con i consumatori. In dicembre si sono mosse, evidentemente, meno auto. I prodotti autotrazione, favoriti da un giorno di consegna in più, hanno rilevato le seguenti dinamiche: la benzina nel complesso ha mostrato un calo del 6 per cento (-58mila tonnellate) rispetto a dicembre 2008, mentre il gasolio autotrazione un aumento del 2,6 per cento (+56mila tonnellate).   La domanda totale di carburanti (benzina più gasolio) nel mese di dicembre è così risultata pari a circa 3,1 milioni di tonnellate, di cui 0,9 milioni di tonnellate di benzina e 2,2 di gasolio autotrazione, con un lievissimo decremento dello 0,1 per cento (-2.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2008. La domanda di oli combustibili, sia impiegati nella termoelettrica sia negli “altri usi” ha mostrato una flessione del 50,6 per cento. Continua, invece, l’andamento positivo del Gpl autotrazione che in dicembre ha mostrato un progresso del 12,4 per cento (+11mila tonnellate). Nel mese considerato le immatricolazioni di autovetture nuove sono aumentate del 16,7 per cento, con quelle diesel che hanno rappresentato il 38,4 per cento del totale (era il 47,5 per cento nel dicembre 2008).
Nell’intero 2009 i consumi sono stati pari a 75,2 milioni di tonnellate, con una diminuzione del 6,4 per cento (-5.161.000 tonnellate) rispetto al 2008. La benzina nel periodo considerato ha mostrato una flessione del 4,1 per cento (-452mila tonnellate), il gasolio del 2,4 per cento (-617mila tonnellate), confermando e consolidando una tendenza in atto da alcuni anni. Nel 2009 la somma dei soli carburanti (benzina più gasolio), pari a circa 36 milioni di tonnellate, ha evidenziato una flessione del 2,9 per cento (-1.069.000 tonnellate). Nell’anno 2009 le nuove immatricolazioni di autovetture sono risultate in diminuzione dello 0,2 per cento, con quelle diesel a coprire il 41,8 per cento del totale (era il 50,6 per cento nel 2008).