Quello del calcio è un mondo che certamente non sta vivendo uno dei suoi momenti migliori. Tacciato di razzismo per il caso Balotelli, alle prese con riduzioni di pubblico, di budget e di entrate dai diritti tv, con le tessere dei tifosi per entrare negli stadi. Eppure il calcio ha ancora una grandissima presa sugli italiani, in particolare sui giovani. Così lo scorso weekend, in occasione dell’ultimo turno di andata del campionato di calcio di serie A, negli stadi italiani è stato lanciato un forte messaggio per la sicurezza stradale. Un week-end dedicato alla sensibilizzazione su un tema su cui il governo è impegnato al massimo per cercare di raggiungere l’obiettivo di migliorare la sicurezza con una decisa diminuzione degli incidenti stradali.
“Questa domenica tutto il calcio gioca una sola partita: la partita della vita. Più prudenza sulle strade, meno incidenti stradali”. Gli speaker dei 10 campi della serie A prima dell’inizio delle partite hanno letto questo slogan per rafforzare il messaggio “meno incidenti stradali, una partita da vincere”, comunicato anche attraverso i cartelloni presenti sul campo.
L’iniziativa è stata realizzata nell’ambito della campagna di comunicazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti “Sulla buona strada”, avviata lo scorso luglio con l’obiettivo di comunicare, con l’ausilio di noti testimonial del mondo dello sport e dello spettacolo, il messaggio che “la sicurezza sulla strada è responsabilità di ciascuno di noi”.
Nel corso del week-end anche il mondo dei media è sceso in campo a favore della sicurezza stradale: i giornalisti delle principali trasmissioni televisive dedicate al calcio, sia in studio sia in collegamento dagli stadi, hanno indossato le sciarpe della campagna e contribuito, insieme con i loro ospiti, a sottolineare l’importanza di un comportamento attento e responsabile alla guida.
“Desidero ringraziare la Lega Calcio”, ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli, “per il contributo che ha dato per sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema così serio come la sicurezza stradale. Ringrazio anche le società calcistiche per aver aderito a questa manifestazione con entusiasmo e grande spirito di partecipazione. Dagli stadi potrà partire un messaggio forte e sono certo che avrà l’eco che ci aspettiamo”.