[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=fYYBgHZ-5DM[/youtube]
Hanno inventato video, spot, disegni e slogan per educare alla legalità e, in particolare, al rispetto delle regole della strada. Non li hanno ideati esperti di comunicazione o professionisti del settore, ma gli studenti delle scuole primarie e secondarie. Con il progetto Icaro, infatti, la Polizia stradale ha voluto mettere la sicurezza stradale in mano agli studenti; così le campagne sociali le hanno fatte gli alunni e i vincitori di questa, che è la 9ª edizione, sono stati premiati ieri a Roma.
Con il titolo “La campagna la facciamo noi” è stato chiesto agli studenti di inventarsi uno spot, un disegno, uno slogan che potesse in qualche modo essere da insegnamento per i loro coetanei. Con l’obiettivo di educare i giovani alla legalità e al rispetto delle regole, parlando con il loro stesso linguaggio e coinvolgendoli in prima persona in questo tipo di iniziative.
Un video, realizzato sulla canzone Fango di Jovanotti, che mostra immagini dell’attività dei poliziotti della Stradale ha aperto la manifestazione al Salone Margherita, gremito da ragazzini entusiasti e attenti. Alla premiazione hanno partecipato, tra gli altri, la cantante Arisa e il pugile Vincenzo Cantatore che si sono alternati, insieme ai rappresentanti delle istituzioni, nella premiazione delle scuole vincitrici.
L’impegno a dare il loro contributo per combattere il fenomeno degli incidenti stradali, contro la rassegnazione e il cinismo, e a favore della vita è stato di tanti; anche i Negramaro hanno inviato un loro video per invitare i ragazzi a usare la testa alla guida. E per premiare lo spot 1° classificato delle scuole superiori (http://www.youtube.com/watch?v=fYYBgHZ-5DM) è arrivato Beppe Fiorello che rivolgendosi ai ragazzi ha detto: “Non vi posso dare dei consigli; pensate sempre con la vostra testa e non imitate un amico che vuole fare cose che non vi appartengono!”.
Subito dopo è stato presentato un video di incidenti che mostrava ai ragazzini come i comportamenti delle persone possono influire sulle situazioni per migliorarle o peggiorarle. Il direttore della Polizia stradale, Roberto Sgalla, colpito dall’attenzione e dal silenzio degli studenti di fronte a queste immagini, ha ricordato che nell’ultimo anno i morti sulle strade sono stati 4.700 e ha detto: “Basta poco per farsi male, ma basta poco anche per divertirsi”.
Subito dopo il prefetto Oscar Fioriolli – direttore delle Specialità della Polizia di Stato – ha ringraziato la Stradale “perché per educare bisogna lanciare un messaggio diverso ai giovani e la polizia stradale l’ha capito”. Poi, rivolgendosi ai giovani in sala, il prefetto ha aggiunto: “Vi facciamo divertire per salvare le vostre vite”.
L’iniziativa “Icaro” è realizzata insieme al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a quello dell’Istruzione, alla Fondazione Ania, e con il sostegno della Facoltà di Psicologia 2 della Sapienza di Roma e dell’Unicef. Studenti e insegnanti sono stati premiati con telefonini, I-pod, pen-drive Nintendo. Per i primi tre classificati c’era in palio anche uno stage al Centro Addestramento della Polizia di Stato di Cesena. Alle scuole vincitrici sono stati consegnati anche computer portatili.