Carburanti a confronto,
la convenienza del metano

Benzina e gasolio alle stelle, le associazioni dei consumatori inviperite per i continui aumenti di costi e i cittadini costretti a svuotarsi il portafoglio per fare il pieno. Cosa fare? L’ideale sarebbe andare a piedi o in bicicletta, oppure usare i mezzi pubblici. Ma un’altra soluzione arriva dalla Federmetano che evidenzia i differenti costi del metano rispetto alla benzina. Con 10 euro di spesa, un’auto di media cilindrata a metano percorre 188 chilometri, che diventano 138 se è alimentata a gpl, 104 se è a gasolio e solamente 79 se è a benzina.Questo è quanto emerge da un’elaborazione dell’Osservatorio Metanauto su dati contenuti nel “Libro Bianco sul metano per autotrazione 2009” realizzato da Econometrica. I prezzi presi in considerazione sono aggiornati al 19 ottobre 2009.
Dall’analisi è evidente, quindi, che il metano è il carburante più efficiente tra quelli maggiormente diffusi. Infatti, la resa energetica di 1 kg di metano corrisponde a 1,5 litri di benzina, 1,3 litri di gasolio e a 2 litri di gpl. I dati sono ancora più chiari se messi in rapporto a un chilometraggio più sostanzioso. Percorrendo 15mila chilometri quanto si spende per il carburante? Chi ha un veicolo a benzina deve sborsare 1.897 euro, chi ha il gasolio 1.438, chi ha il gpl 1.090. Per chi ha scelto il metano, 15mila chilometri di viaggio costano 796 euro, che significano metà del gasolio e più di mille euro di risparmio rispetto alla benzina.
“La convenienza del metano è quindi evidente”, commenta il presidente di Federmetano, Dante Natali, “e trae origine, oltre che dalla maggiore resa energetica del metano, anche dalla politica fiscale dello Stato, che favorisce l’alimentazione a gas con accise differenziate per i diversi tipi di carburante. In tema di agevolazioni fiscali per il metano sono da ricordare gli incentivi tuttora in vigore per chi acquista un’auto omologata dal costruttore per l’alimentazione a metano, che, grazie alla possibilità di essere cumulati con gli incentivi alla rottamazione, possono arrivare fino a 5.000 euro”.