Quelle auto di lusso passavano dall’Italia alla Polonia e in altri Stati esteri con tanto di documentazione al seguito, ma nel nostro Paese risultavano rubate. Il raggiro alle assicurazioni andava avanti da oltre due anni. Le indagini della polizia erano infatti partite grazie alla collaborazione con i colleghi polacchi dopo che era stata fermata un’auto di grossa cilindrata e recente fabbricazione con documenti chiaramente contraffatti.
L’inchiesta ha subito una svolta proprio in questi giorni, visto che la Polizia stradale di Firenze sta eseguendo in Toscana e in Campania otto ordinanze di custodia cautelare nei confronti degli elementi di vertice di un’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe e appropriazione indebita di veicoli.
Le indagini hanno consentito di individuare una ben strutturata organizzazione criminale che, con la connivenza del titolare di un autosalone, acquisiva in leasing, previa esibizione di falsa documentazione fiscale, autovetture di alta gamma a volte inesistenti.
I veicoli, alcuni dei quali falsamente denunciati rubati, venivano poi esportati e commercializzati all’estero. Nel corso delle indagini sono state sequestrate 14 autovetture e individuate altre 12.