Tempi bui per l’autotrasporto tedesco. L’associazione dei trasportatori Bundesverbands Güterkraftverkehr, Logistik und Entsorgung (Bgl) ha infatti dichiarato che nel 2009 i fallimenti potrebbero addirittura raddoppiare rispetto all’anno precedente. Secondo l’associazione potrebbero chiudere ben 900 società, soprattutto piccole imprese.
La stima in questione deriva dall’analisi dei dati a disposizione di Bgl: nel 2008, in Germania sono fallite 531 aziende, mentre solamente nei primi sei mesi del 2009 le insolvenze tra gli autotrasportatori sono state ben 445, il 30 per cento in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Da qui, la stima delle 900 società a rischio chiusura che comporterebbe la perdita del lavoro per 80mila persone. Proprio per cercare di alleggerire questa situazione di crisi (la peggiore per l’autotrasporto dalla fine della Seconda Guerra Mondiale), la Bgl ha chiesto al governo tedesco la sospensione degli aumenti del pedaggio autostradale Maut, che hanno determinato costi maggiori per l’autotrasporto.