Una moderna metropolitana che colleghi la periferia al cuore di Parigi: è questo il progetto voluto da Nicolas Sarkozy per rilanciare la capitale francese. Il presidente vuole trasformare la vasta area di Parigi in una “ville-monde”. “Si tratta di fare di Parigi un modello di metropoli duraturo con trasporti più efficienti e gradevoli, con un’economia più competitiva, una migliore qualità di vita, un influsso culturale più forte, più spazi verdi in città”, ha detto il portavoce del governo Sarkozy, Luc Chatel. Il piano, che secondo il quotidiano britannico Independent si aggira sui 22 miliardi di euro, prevede anche la creazione di una metro automatica intorno a Parigi di 130 chilometri, che toccherà le quattro principali stazioni della capitale. Secondo il segretario di Stato incaricato del dossier, Christian Blanc, il progetto garantirà una crescita del 4 per cento all’anno nella regione parigina, la creazione di 800mila nuovi posti di lavoro in 15 anni e un effetto traino per tutto il Paese. Il nuovo sistema di trasporti pubblici migliorerà le condizioni di vita di oltre 10 milioni di abitanti della capitale e delle periferie. Ma il presidente del consiglio regionale dell’Ile-de-France, che raggruppa otto dipartimenti, tra cui Parigi, Jean-Paul Huchon, ha denunciato il “passaggio in forza” del governo sottolineando che questa legge non risponde alle “urgenze” dei francesi in materia di “trasporti, alloggi, impiego e ambiente”.