Saranno circa 100mila i Tir che attraverseranno le Alpi tra Italia e Francia non più su strada, ma su ferrovia. Il ministro dei Trasporti Altero Matteoli e il suo omologo francese Dominique Busserau hanno infatti raggiunto un accordo per sviluppare il traffico sull’autostrada ferroviaria che unisce l’interporto torinese di Orbassano e lo scalo francese di Bourgneuf-Aiton, vicino a Lione. Attualmente la tratta è percorsa da quattro coppie di treni al giorno, molto pochi se confrontati con il traffico su strada tra i due Paesi. Ora è arrivata la svolta, con l’accordo tra i due ministri che prevede il miglioramento del collegamento ferroviario e la costruzione di un nuovo terminal a Lione. I Tir saliranno sul treno al terminal di Orbassano, vicino Torino, e sbarcheranno a quello di Aiton, vicino Lione. I convogli potranno accogliere sia semirimorchi, sia autoarticolati con autisti, a cui è dedicata un’apposita carrozza. Il servizio partirà al termine dei lavori di adeguamento della sagoma del traforo ferroviario del Moncenisio, previsto nel 2010. “Si tratta”, ha spiegato Matteoli, “di una prima fondamentale tappa di un percorso strategico verso il trasferimento del trasporto merci alpino dalla strada alla ferrovia che si completerà con la realizzazione della Torino-Lione”. Attualmente, i 175 chilometri che separano i due scali vengono percorsi in circa tre ore di viaggio.