Gli autotrasportatori siciliani sono sul piede di guerra. Nel mirino ci sono le mancate misure, da parte del governo regionale e di quello nazionale, a sostegno dei produttori agricoli della regione, minati dalla grave crisi che sta coinvolgendo l’agricoltura siciliana. In una nota, il presidente di Conftrasporto Sicilia Salvatore Bella annuncia la volontà degli autotrasportatori a unirsi alle manifestazioni di protesta degli agricoltori se entro tempi strettissimi non verranno presi seri provvedimenti di natura finanziaria in favore dell’agricoltura. Bella aggiunge che soprattutto in Sicilia le commesse di autotrasporto sono effettuate per la quasi totalità dagli agricoltori, che in questo momento non solo non hanno nulla da trasportare, ma non riescono neanche a far fronte ai pagamenti per trasporti già effettuati. “Se falliscono gli agricoltori, falliscono gli autotrasportatori”, spiega Salvatore Bella. “Chiediamo quindi al governo regionale e al governo nazionale di aprire un tavolo tecnico permanente per affrontare la crisi e adottare gli opportuni provvedimenti in tempi strettissimi. In caso contrario anche gli autotrasportatori avvieranno le procedure ufficiali per effettuare un fermo di servizi di trasporto e le relative manifestazioni di protesta”.