A Genova una mostra sull’Aurelia,
la celebre strada imperiale

Foto in bianco e nero per raccontare l’Aurelia, una delle strade più famose e importanti d’Italia. Una serie di immagini recuperate dall’archivio dell’Anas ed esposte, da ieri fino a lunedì 12 ottobre, al Palazzo della Borsa di Genova per la mostra “Aurelia in bianco & nero”. L’iniziativa è promossa dal Dipartimento pianificazione territoriale dalla Regione Liguria e dall’Anas, nell’ambito del progetto per la valorizzazione paesistica e culturale della via Aurelia, la strada imperiale italiana di prima classe a forte identità regionale, interessata in questi anni da diverse iniziative: dalla letteratura al cinema, oltre a un piano di interventi con i Beni Culturali, architettonici e paesaggistici.
A Genova, i visitatori possono ammirare le fotografie di quello che viene considerato il periodo della svolta per la strada più famosa d’Italia: dal 1928, anno di nascita dell’azienda Autonoma statale della Strada divenuta poi Anas, al 1938. In quegli anni, i 310 chilometri della via Aurelia, dal confine italo-francese di Ponte San Luigi alla Dogana di Ortonovo, nell’estremo levante, si lasciarono alle spalle buche, curve pericolose e tanta polvere per trasformarsi, mettere in sicurezza il percorso, abbellirsi di aiuole e spazi verdi. Proprio in quegli anni nacque il mito dell’Aurelia. Le iniziative per celebrare la strada non si fermano alle fotografie. Nella vicina piazza De Ferrari sono infatti esposte due gioielli a quattro ruote di quel periodo: una Fiat 509 Torpedo (blu) del 1929 e una Lancia Augusta berlina del 1936 messe a disposizione dal Veteran Car Club Ligure. Tra l’altro, la Torpedo Blu è proprio la stessa auto (è cambiata solo la targa) immortalata nella copertina  del 45 giri con l’omonima e famosissima canzone scritta nel 1968 da Leo Chiosso e Giorgio Gaber.