“Poche norme, severe e fatte applicare. Contro chi beve prima di mettersi al volante bisognerebbe intraprendere una battaglia simile a quella contro il fumo. Appena si è vietato il fumo all’interno dei locali pubblici ci siamo messi in riga e oggi siamo il secondo Paese più virtuoso del mondo”. E’ agli antipodi rispetto alla proposta del ministro dell’Agricoltura, Luca Zaia, il pensiero espresso dal presidente dell’Ania, Fondazione per la sicurezza stradale, Sandro Salvati. Continua a leggere
Archivi giornalieri: 1 Settembre 2009
Ania: “Poche norme come
Un nuovo principio per sanzionare
chi guida dopo aver bevuto
Le uscite del ministro Zaia sulle misure inserite nelle modifiche apportate al Codice della Strada, e che hanno determinato la dura presa di posizione della fondazione vittime della strada Guccione, inducono a una riflessione e a riprendere la delicata questione.
Credo che si debba partire da una considerazione di base sul valore della vita. Se al primo posto di una scala dei valori mettiamo la tutela della stessa, come io credo sia adeguato, ecco che le comprensibili lamentele dei ristoratori e, più in generale di coloro che operano nel settore enogastronomico, debbano essere collocate in una posizione di evidente subalternità. Continua a leggere
L’Asaps: «Chi beve due bicchieri potrebbe essere ebbro alla guida»
Anche l’Asaps, l’Associazione degli amici della Polizia stradale, risponde al ministro Zaia, che aveva dichiarato a Quattroruote: «Lecito guidare dopo 2 bicchieri. Non è l’alcol la causa degli incidenti. Bisogna finirla di considerare ubriaco chi beve due bicchieri: è in atto una criminalizzazione del vino». «In effetti», scrive in una nota il presidente dell’Asaps Giordano Biserni, «il ministro ha ragione, chi beve due bicchieri di vino non deve considerarsi ubriaco, ma potrebbe essere invece ebbro alla guida. Infatti il codice della strada, all’articolo 186, parla di ebbrezza alla guida e non di ubriachezza, condizione molto diversa». Continua a leggere
La Fondazione Guccione contro Zaia: «Le sue paroli sono gravi»
Le dichiarazioni del ministro dell’Agricoltura Luca Zaia sulla relazione tra alcol e guida hanno scatenato un mare di reazioni. Come quella di Giuseppe Guccione della Fondazione Luigi Guccione, ente morale vittime della strada, che definisce «gravi le affermazioni di Zaia, anche perché non è uomo di strada ma un ministro in carica. Il ministro Sacconi e il viceministro Fazio dovrebbero richiamare il ministro Zaia a correggere le sue affermazioni sul caso dell’uso degli antistaminici, in particolare, e sul loro valore “salvavita”. Infatti non ci “azzecca” nulla il paragone con l’uso ed abuso dell’alcol e non si possono ingenerare tra i cittadini fuorvianti idee sulla funzione dei farmaci». Continua a leggere
Dal Giappone un dispositivo
contro la guida in stato d’ebbrezza
Addio alla guida in stato d’ebbrezza. Hai bevuto troppo? Il motore del veicolo non si accende. Funziona così il nuovo dispositivo che Toyota e Hino Motors stanno predisponendo per prevenire la guida in stato d’ebbrezza. Un “alcol-detector” che impedisce e blocca il sistema di accensione del motore, se rileva un tasso eccessivo di alcol nell’alito del driver. Continua a leggere
Zaia difende il vino: «Chi beve
due bicchieri non è ubriaco»
Non si può continuare a criminalizzare il vino. Il ministro dell’Agricoltura Luca Zaia, in un’intervista a Quattroruote, si schiera in difesa di bianchi, rossi e spumanti considerati sempre più spesso i principali colpevoli di molti incidenti stradali. «Bisogna finirla di considerare ubriaco chi beve due bicchieri: è in atto una criminalizzazione del vino che non ha senso alcuno e che sta uccidendo uno dei comparti più pregiati del made in Italy». Continua a leggere
Basilicata, chiuso fino al 15 ottobre
il raccordo Sicignano-Potenza
Da oggi e fino al 15 ottobre, il raccordo autostradale tra Picerno e Tito, in Basilicata, sarà chiuso al traffico. Lo ha comunicato l’Anas precisando che la chiusura è stata predisposta per consentire l’esecuzione dei delicati interventi di demolizione di due campate danneggiate della carreggiata in direzione Sicignano del viadotto “Fiumara di Tito” sul raccordo autostradale “Sicignano-Potenza”. Continua a leggere