Intermodale: il Friuli Venezia Giulia
sposta sul treno 44.500 Tir

La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha deliberato un contributo di 1,5 milioni di euro per avviare nuovi servizi intermodali dal porto di Trieste verso nodi logistici nazionali e internazionali. Il provvedimento, proposto dall’assessore alla Viabilità e ai Trasporti Riccardo Riccardi, permetterà di trasferire sul treno quasi 44.500 veicoli pesanti, diretti verso il Nord e Sud Italia, l’Austria e la Germania. I servizi verranno sviluppati da Alpe Adria, la società di logistica costituita dall’Autorità portuale di Trieste e da Trenitalia, che vede la partecipazione finanziaria di Friulia S.p.A. L’intervento della Regione è stato «deliberato anche allo scopo di attenuare il transito di mezzi pesanti sulla viabilità regionale ordinaria ed autostradale», ha spiegato in un comunicato Riccardi. Alle già consolidate  direttrici dal porto di Trieste in direzione Padova, Bologna, Milano e Bari, Villaco, Monaco di Baviera ed Ulm (Baden-Wuerttemberg), si legge nel comunicato della Regione, si aggiungerà ora anche la “rotta” verso Giengen, al confine tra Baviera e Baden-Wuerttemberg, a Nord di Ulm, con una prima previsione di trasporto di 2.100 Tir. In campo nazionale, invece, la direttrice più trafficata sarà quella verso Padova, con oltre 15mila Tir trasportati, seguita da Milano con novemila Tir.