“Proposte come quella fatta dal presidente del Codacons, Carlo Rienzi, che ha invitato tutti gli automobilisti italiani ad annotare il numero di targa (ma anche il giorno, l’ora e il luogo) di camion che circolino nei giorni di divieto, non preoccupano affatto la categoria dell’autotrasporto. Anzi, anche tra le imprese del settore c’è chi è già pronto a sostenere l’iniziativa di Codacons segnalando le targhe dei mezzi pesanti in circolazione nelle giornate di blocco”. Questo il commento fatto da Doriano Bendotti, segretario provinciale della Fai (Federazione autotrasportatori italiani) di Bergamo, all’ennesima proposte-denuncia fatta da Carlo Rienzi. “Se c’è qualcuno che fa il furbo è giusto che venga fermato e multato in modo esemplare”, sottolinea Bendotti, “ma che nessuno dica di aver visto 10 chilometri di camion in coda verso le località di mare nel giorno di Ferragosto. In caso contrario, chi dovesse affermarlo, sarebbe disinformato, o peggio ancora, in malafede. O, forse, una persona che voglia addossare ad altri responsabilità che non ci sono, magari per tenere nascosti i veri problemi”.