Clooney e la Canalis in moto
con caschi non omologati

George Clooney ed Elisabetta Canalis sono la coppia dell’estate 2009. Le loro immagini nel buen ritiro sul Lago di Como del divo di Hollywood hanno fatto il giro del mondo. Comprese le ultime pubblicate dal settimanale “Chi” in edicola questa settimana. Tra le tante immagini ce n’è una che sembra uno spot per la sicurezza stradale. L’ex Dottor Ross della fortunata serie E.R. allaccia teneramente il casco all’ex velina prima di inforcare la potente Harley-Davidson Road King. Ma quale spot per la sicurezza stradale? Ci scrive Matteo, attento lettore del nostro blog. Quei caschi indossati da Clooney e dalla Canalis non sarebbero omologati.
In Italia, come nel resto d’Europa, non viene più commercializzato il casco chiamato comunemente “scodella” o “padella” (decreto del Ministro dei Trasporti e della Navigazione del 28 luglio 2000 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 203 del 31.8.2000). Il baschetto leggero lascia scoperte ampie zone vitali della testa e non assicura una sufficiente protezione. Risultano tollerati soltanto per chi guida un ciclomotore in Italia e in Spagna. E quelli di George ed Elisabetta sono proprio due caschi a scodella.
Per essere omologato in Italia un casco deve avere un’etichetta con la marcatura “E” all’interno di un cerchio seguita da un numero distintivo del Paese che ha accordato l’omologazione. L’attore americano si può perdonare per il fatto che negli Usa il casco non è obbligatorio in tutti gli Stati. Lo è in California, per esempio, ma non in South Dakota. Cosa rischiano George ed Elisabetta in caso di un controllo? Si rischia il fermo amministrativo di 60 giorni della moto e una multa. La polizia stradale in servizio sul Lago di Como e la polizia locale di Laglio è ora avvisata. Fermate quell’Harley Davidson, i caschi potrebbero non essere in regola.

3 risposte a “Clooney e la Canalis in moto
con caschi non omologati

  1. Se i caschi risultassero davvero non omologati sarebbe un bruttissimo esempio per i milioni di ragazzi e ragazze che stravedo per i due vip.
    Se hanno un minimo di senso civico dovrebbero lanciare un appello di ammenda invitando i giovani a rispettare il Codice della Strada e a utilizzare caschi omologati perché ci sono già troppi morti su due ruote per incentivarne altre con attrezzature di sicurezza non idonee.

  2. Ho letto che i vigili di un paese del Lago di Como avevano fermato Clooney e che si erano fatti fare l’autografo. Ma, dico io, e controllargli i caschi no? È una vergogna. O quantomeno non un segno di civiltà. Non dico sia colpa dell’attore che può non conoscere le nostre regole, ma di chi le dovrebbe fare rispettare. Voglio proprio vedere cosa succede se vado in giro io sul mio Guzzi con un casco come quello dopo quanto tempo mi fanno la multa. E pensare che mi pare che proprio domani entrino in vigore le nuove regole del Codice della Strada…

  3. Anche “Studio Aperto” di oggi ha ripreso la vostra notizia dei caschi non omologati. Complimenti per la segnalazione e ora speriamo che qualcuno faccia una multa ai due vip.

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