In questa estate accaldata, in cui gli italiani si trasformano in nomadi e si mettono in marcia per raggiungere i luoghi di vacanza, una giornalista, Sara Laurenti e un fotografo, Diego Zanetti, hanno voluto raccontare “la fede sulle strade”, on the road, per dirla con Jack Kerouac. Come moderni pellegrini motorizzati, hanno tracciato un percorso, da Palermo a Berlino, da dove comincia o finisce il Corridoio Uno d’Europa, che collega e avvicina gli abitanti del Vecchio Continente. E hanno fatto tappa in alcuni santuari italiani e europei, ricchi di leggende e di storia, che si sfiorano nel tragitto, da Tindari a Orivieto, da Innsbruck a Norimberga, lungo 2400 chilometri di autostrada da sud a nord, passando per l’Italia, l’Austria e la Germania. E per farlo, Sara Laurenti e Diego Zanetti hanno voluto immedesimarsi nei primi attori del viaggio su gomma: i camionisti. Lavoratori che compiono lunghi viaggi quasi quotidiani che portano con sé continue sfide e difficoltà, fra carico e scarico delle merci, la fatica delle tante ore di guida, lo stress delle code, i continui cantieri, l’inquinamento. Accanto ai pellegrini-turisti che intasano le arterie di asfalto, ci sono i loro imponenti mezzi a dominare le strade. Anche per loro sono state costruite le diverse chiese delle autostrade che spesso i due progagonisti del reportage, pubblicato sul numero di Jesus di agosto, hanno incrociato nel loro viaggio.