All’Italia il record europeo
di veicoli circolanti

È l’Italia il Paese europeo con il maggior numero di auto circolanti in relazione al numero di abitanti. Ogni 100 italiani, ci sono 60 auto. Un primato, certificato da uno studio dell’Osservatorio Autopromotec, nemmeno lontanamente avvicinabile da altri Stati: come Germania, Francia e Spagna – seconde con 50 auto ogni 100 abitanti – o il Regno Unito, con 49. Ma il notevole distacco tra l’Italia e gli altri Paesi europei potrebbe essere in parte imputato anche ai ritardi con i quali vengono cancellate dal Pra le auto da rottamare. Lo studio fotografa nel dettaglio anche le varie realtà regionali. Nel 2008 erano Lazio e Umbria, con 67 auto ogni 100 abitanti, le regioni con il parco macchine più “ricco”, seguite da Piemonte e Valle d’Aosta (64), Marche e Toscana (63). La regione con meno auto è la Liguria, con 52 auto, seguita da Puglia e Trentino Alto Adige (54).
L’Osservatorio sottolinea come l’alta concentrazione di auto riscontrata nel nostro Paese incida in maniera negativa su alcune criticità del sistema di trasporto italiano, quali la sicurezza della circolazione, l’impatto ambientale dei veicoli, la congestione del traffico. Non è però solo la densità di veicoli presenti su strada ad avere un effetto negativo sugli aspetti citati in precedenza. Incidono anche i comportamenti dei conducenti dei veicoli (a causa di fattori quali la distrazione e la scarsa conoscenza del Codice della Strada) e lo stato di arretratezza nella manutenzione e nella costruzione di infrastrutture viarie. Questi fattori, quindi, contribuiscono a rendere ogni tragitto compiuto sulla strada più pericoloso, più inquinante e più lungo.
Secondo l’Osservatorio per porre rimedio a questa situazione sarebbe utile attuare un’opera di sensibilizzazione dei guidatori sui comportamenti più responsabili da attuare sulla strada (e che molto spesso sono utili sia per la sicurezza sia per il rispetto ambientale, e in più favoriscono il risparmio economico). Non solo: anche la situazione delle strade potrebbe essere migliorata attraverso una manutenzione più puntuale e attraverso la costruzione di nuove infrastrutture soprattutto in quei punti in cui si verificano più frequentemente code e blocchi della circolazione. Visto il gran numero di veicoli sulla strada, poi, sottolinea l’Osservatorio Autopromotec, sarebbe auspicabile una più frequente manutenzione non solo delle strade ma anche delle auto, che possa garantire la piena efficienza dei dispositivi di sicurezza e controllare il livello delle emissioni di sostanze nocive.