Un aiuto economico per ricostruire le strade (ma anche le centrali elettriche, le reti di derivazione dell’acqua e tutte le principali infrastrutture) ) danneggiate dal terremoto: l’ha proposto la Commissione europea decisa a stanziare 494 milioni di euro a favore dell’Italia per permetterle di far fronte alle conseguenze del cataclisma che ha colpito L’Aquila lo scorso 6 aprile. La proposta deve essere ancora formalmente approvata dagli Stati dell’Ue e dal Parlamento europeo per entrare in vigore. L’Italia aveva chiesto a giugno un intervento del Fondo di solidarieta’ dell’Ue, che consente di aiutare uno Stato membro a far fronte alle catastrofi naturali a partire da una soglia predefinita di danni. Per l’Italia, la soglia è fissata a 3,4 miliardi di euro e i danni causati dal sisma sono stati stimati in 10,2 miliardi di euro.