Costerà oltre un miliardo e mezzo di euro e, novità assoluta per la rete viaria nazionale, non è previsto un solo centesimo statale per la sua realizzazione. Un primato assoluto per la BreBeMi, la nuova autostrada diretta Brescia – Bergamo – Milano, inaugurata oggi dal presidente del consiglio, Silvio Berlusconi (alla presenza del ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli, del presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, del presidente di Intesa Sanpaolo, Giovanni Bazoli e del presidente di BreBeMi, Francesco Bettoni) a Urago d’Oglio, in provincia di Brescia. Fin dalla sua nascita, nel 1999, il progetto BreBeMi è sempre stato considerato un’opera fondamentale per la nuova viabilità autostradale della Lombardia e del Paese, ma l’infrastruttura, nonostante l’ampio consenso, ha avuto un iter lungo. Se i tempi spesi nelle procedure burocratiche sono stati lunghi e tortuosi, il tempo potrebbe essere però recuperato, alme no in parte, in cantiere, visto che l’ambizioso obiettivo è quello di aprire al pubblico la nuova autostrada entro il 2012. Il costo complessivo dell’opera è di 1.6 miliardi di euro senza contributi a carico dello Stato. L’intero stanziamento sarà finanziato infatti esclusivamente con i mezzi propri della società concessionaria e attraverso il ricorso al debito. L’autostrada diviene così un progetto innovativo anche dal punto di vista finanziario. Brebemi è la prima autostrada italiana interamente finanziata attraverso il ricorso alla finanza di progetto, nonché una delle più importanti e complesse operazioni a livello europeo. Il presidente di Brebemi, Francesco Bettoni, ha commentato l’evento sottolineando come “la realizzazione di questa importante opera avvenga in un momento di crisi economica”, e come “i benefici dell’opera non saranno solo per gli automobilisti ma per l’intera collettività: BreBeMi occuperà direttamente e indirettamente circa 10mila persone durante gli anni di costruzione dell’opera, la stima di incremento del PIL in Lombardia è valutabile in 400 milioni di euro all’anno”. Per scaricare il tracciato Brebemi: http://www.brebemi.it/doc/bbm_tracciato.pdf