“Senza quelle modifiche agli apparecchi non si riuscirebbe a lavorare”. Così si è giustificato un camionista sorpreso dai carabinieri al volante di un Tir il cui cronotachigrafo (il dispositivo obbligatorio che registra tutti i movimenti eseguiti dall’autista per segnare velocità e ore di riposo) era stato manomesso con l’obiettivo di far risultare le ore trascorse alla guida inferiori a quelle reali.
L’episodio è avvenuto a Livraga, in provincia di Lodi, dove l’autotrasportatore, di 34 anni, è incappato in un normale controllo durante il quale i carabinieri si sono accorti che sul mezzo il cronotachigrafo era stato manomesso e che attraverso un telecomando l’autista era in grado di modificarne le registrazioni violando i limiti di guida. Il titolare della ditta di logistica milanese proprietaria del camion è stato denunciato a piede libero.