Mantenere un’auto costa 3.425 euro l’anno: metà della spesa è per la benzina

L’auto costa 3.425 euro l’anno. E chi la usa poco spende, in percentuale, più di chi la utilizza con maggiore costanza. È quanto emerge dal Rapporto Aci-Censis 2012, presentato nei giorni scorsi a Roma. Nel 2011, tra costi fissi (assicurazione e bolli) e costi variabili (carburante, autostrada, multe, etc.), per mantenere un’auto servivano in media 3.278 euro, mentre nel 2012 la spesa è salita a 3.425 (+4,4 per cento). 

I 147 euro in più sono da imputare soprattutto alla voce carburante (+ 7 per cento), per il quale si spendono in media 1.637 euro, il 47,8 per cento della spesa totale. Tra l’altro, evidenzia il rapporto, il prezzo medio della benzina è aumentato del 16 per cento, percentuale che si aggiunge al +11 per cento registrato tra 2011 e 2010. Nell’arco degli ultimi due anni il costo del pieno è aumentato del 25 per cento. Pur percorrendo meno chilometri, il costo unitario per chilometro cresce: +11,3 per cento, passando da 0,32 euro al chilometro a 0,36.
Dopo i carburanti, la seconda voce di spesa è quella relativa all’assicurazione (738 euro, + 3,2 per cento rispetto allo scorso anno). Tendono a ridursi i costi per i pedaggi autostradali (176 euro rispetto a 188 del 2011, -6,4 per cento) e per le multe ( 110 rispetto ai 118 dello scorso anno, – 6,8 per cento), mentre restano in sostanziale equilibrio la manutenzione ordinaria (138 euro) e i costi di ricovero e parcheggio (224 euro). Crescono anche la spesa della manutenzione straordinaria (142 euro), “possibile indicatore di una tendenza a stressare il veicolo”, spiega il rapporto Aci-Censis, e i danni non rimborsabili (56 euro), “forse frutto del crescente fenomeno di autovetture circolanti prive di copertura assicurativa (secondo alcune stime di parla di 4,0 milioni di veicoli prevalentemente circolanti nel Mezzogiorno)”. In aumento anche la spesa per il bollo (204 euro rispetto ai 193 del 2011).