In Formula 1 la safety car è stata introdotta per aumentare la sicurezza sul circuito in seguito a incidenti. Consente infatti di proseguire con i giri di pista seppure a velocità ridotta e senza la possibilità di sorpassi, evitando così di fermare la corsa. L’incidente di Jules Bianchi ha reso però necessario pensare a qualcosa di nuovo. La Fia e l’intero Circus ne parleranno durante il prossimo Consiglio Mondiale fissato per il 3 dicembre. Il presidente Jean Todt intanto con un’apposita commissione sta valutando l’esperimento effettuato negli ultimi due Gp della Virtual Safety Car. Continua a leggere