I biglietti dei treni potrebbero diventare più cari nelle ore di punta. L’idea è venuta all’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, che sta pensando a “fasce tariffarie differenziate come ci sono negli altri Paesi, con sistemi di incentivazione e disincentivazione di certi orari”. Secondo l’amministratore delegato delle Fs, “bisogna iniziare a ricostruire i regimi degli orari di attività delle grandi città” spalmando su due o tre orari “l’inizio di università, scuole e amministrazioni in modo neutralizzare l’effetto ora di punta”, così come fanno “in tutte le grandi città”. Continua a leggere