L’Unione europea mette un freno all’indisciplina di automobilisti e camionisti quando viaggiano fuori dal loro Paese. I ministri dei Trasporti dei 27 Stati membri hanno infatti raggiunto un accordo che renderà più semplice rintracciare chi ha commesso un’infrazione oltre i confini nazionali. Un fenomeno, quello di non rispettare il Codice della strada all’estero, abbastanza diffuso. Gli automobilisti e i camionisti stranieri rappresentano il 5 per cento del traffico in Europa, ma sono responsabili, per esempio, del 15 per cento delle infrazioni ai limiti di velocità. Continua a leggere