La cronaca di questi giorni ha puntato i riflettori su due brutte storie che hanno coinvolto altrettanti camionisti. Storie di disperazione e di disagio sociale di una categoria che sta vivendo un momento di crisi. Il primo protagonista è un 40enne dipendente di una ditta di trasporti di Robassomero, in provincia di Torino. Per arrotondare lo stipendio aveva escogitato una truffa bella e buona. Aveva nascosto il tir e denunciato una rapina da parte di tre albanesi. Il tir era carico di generi alimentari, per un valore complessivo di oltre 50mila euro. Il furto era coperto da garanzia assicurativa, ma i titolari dell’azienda erano all’oscuro di tutto. Continua a leggere