L’uso di carburanti alternativi, la diffusione di una guida “ecologica” e un piano per riasfaltare le strade europee. Sono alcune delle misure pensate dall’Acea – l’associazione europea dei costruttori di auto – per ridurre le emissioni di Co2. Le iniziative, diffuse dall’Ansa, fanno parte della “Joining forces” promossa dall’Acea per il 2030 e messa a punto coinvolgendo oltre 50 soggetti del settore trasporti su gomma, che da solo emette circa il 20 per cento del totale delle emissioni Ue. Le idee dell’Acea non convincono gli ambientalisti europei. Continua a leggere