Secondo i consumatori, per Trenitalia gli abbonati per i treni dell’alta velocità sono diventati un ingombro sulle Frecce più frequentate, da dirottare sui treni meno affollati negli orari di “morbida”. Per effetto dell’obbligo di prenotazione introdotta dal 1° luglio questi 6.000 abbonati sono diventati scomodi esuberi sui treni abituali, obbligati due volte al giorno alla prenotazione del posto pur avendo già pagato un abbonamento, addirittura aumentato del 15 per cento sulla tratta Torino-Milano. Continua a leggere