La Guardia di Finanza ha arrestato 11 persone per il crac da 230 milioni di euro di Ferrovie Sud Est: tra loro c’è anche Luigi Fiorillo, già commissario governativo, legale rappresentante e amministratore unico della società che gestisce il trasporto pubblico in treno e in autobus in Puglia. La Procura di Bari contesta agli indagati, a vario titolo, i reati di bancarotta fraudolenta documentale, societaria e patrimoniale. I fatti contestati, spiega un’agenzia Ansa, si riferiscono agli anni 2001-2015, fino a quando la società è stata commissariata. Oltre agli arresti, è in corso l’esecuzione di sequestri e di una misura interdittiva. Continua a leggere