Non c’è proprio pace per l’autostrada A3 e l’invocato intervento delle forze dell’ordine e perfino dell’esercito per garantire la sicurezza nei cantieri presi di mira dalla malavita non è ancora stato programmato. Così, il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, rinnova l’invito già espresso dal Consiglio di amministrazione dopo l’ennesimo atto intimidatorio, avvenuto in un cantiere del 5° macrolotto dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria. Continua a leggere