Basteranno 10, al massimo 30 secondi per capire se quel viaggiatore in realtà è un terrorista. Nella metropolitana di Roma sta infatti per partire la sperimentazione di un sistema di sensori speciali ideato proprio per individuare velocemente eventuali kamikaze. Nei corridoi di accesso ai treni sarà predisposto un sistema di videosorveglianza avanzato per rilevare comportamenti sospetti; un body scanner per rinvenire ordigni ed esplosivi e un sensore di spettroscopia che rileva tracce di materiali esplosivi anche sugli indumenti dei soggetti sospetti. Continua a leggere