“Un vanto per l’Italia” e “qualcosa di cui andare fieri”. Così il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, aveva definito la Salerno-Reggio Calabria, autostrada tristemente nota da anni per i cantieri mai conclusi, le code e i rallentamenti. I lavori in realtà proseguono e le code, almeno nel primo weekend di esodo, non sono state apocalittiche. Ma il cammino verso una rivalutazione dal punto di vista dell’immagine dell’autostrada appare ancora lunga. Anche perché continuano a fioccare le notizie negative in merito alla A3. Continua a leggere