L’auto è un bene irrinunciabile. Così è decisamente facile continuare a vessare i poveri automobilisti con tasse e gabelle. Abbiamo scritto di recente degli aumenti dell’Ipt (clicca qui per leggere l’articolo), l’imposta provinciale che si paga sulle nuove auto, e ogni anno constatiamo il lievitare dell’assicurazione. Senza dimenticare i prezzi di benzina e gasolio. Guerra in Libia, crisi mediorientale, ogni scusa è buona per rivedere al rialzo il costo al litro della bevande dei nostri veicoli. Ora arriva pure un “contributo ambientale” per il recupero degli pneumatici fuori uso che l’automobilista pagherà all’acquisto di un’auto nuova o di pneumatici nuovi. Continua a leggere