Pieno scontato? L’unico modo è evadere le accise. La benzina di contrabbando costa infatti dai 50 ai 60 centesimi in meno al litro. Ma da dove arriva il carburante di contrabbando? La Guardia di Finanza ha scoperto di recente un caso di triangolazione internazionale, con due società greche che “compravano benzina da una raffineria di Atene”, si legge sul Corriere della Sera, “e poi la trasportavano in Spagna, attraversando l’Italia. Almeno così dicevano i documenti di viaggio. In realtà, arrivato ad Ancona via nave da Igoumenitsa, il carico si fermava in Italia, veniva stoccato in un deposito clandestino e da lì girato a una serie di distributori che stavano al gioco. Dietro c’era un’organizzazione di 32 persone. Un sistema su larga scala che sta rimpiazzando i vecchi metodi artigianali, ancora utilizzati ma sempre meno centrali”. Continua a leggere