Non c’è pace per gli autotrasportatori che lavorano con lo stabilimento Ilva. I pagamenti sono in forte ritardo, con le fatture che non vengono pagate da maggio 2014. Per questo motivo gli autotrasportatori aderenti a Confartigianato hanno inviato una lettera al prefetto di Taranto e al commissario straordinario dell’Ilva annunciando la proclamazione dello stato di agitazione e il conseguente stop ai servizi. Continua a leggere