Sciopero dell’autotrasporto: altissime adesioni, anzi pochissime

Si è conclusa senza particolari problemi la prima giornata dello sciopero dell’autotrasporto proclamato da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti per la mancata sottoscrizione del rinnovo del contratto collettivo di lavoro. Lo confermano in un comunicato stampa congiunto, Anita e Unatras, che spiegano anche come la quasi totalità delle imprese di autotrasporto abbia svolto regolarmente le proprie attività. Una quadro decisamente diverso da quello dipinto dalle associazioni sindacali che parlano di “altissime adesioni”.
In una nota congiunta, i segretari nazionali di Filt Cgil, Michele Azzola, Fit Cisl, Pasquale Paniccia, e Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi, avvertono che “in assenza di segnali precisi, il 17 e il 20 saranno confermati gli altri due giorni di sciopero con un forte incremento dei disagi nel trasporto delle merci in tutto il Paese”. Per quanto riguarda la protesta di oggi, i tre dirigenti sindacali sottolineano che “si registrano forti disagi nei porti e negli interporti e che è bloccata da parte delle aziende associate alle organizzazioni non firmatarie la distribuzione della benzina in tutto il centro nord”. Diversa la visione di Anita e Unatras: “Gli unici disagi”, sostengono, “si sono registrati nelle aree portuali di Genova e Livorno dove mezzi pesanti hanno bloccato i varchi doganali”.
Secondo quanto riferisce Michele Azzola della Filt Cgil “molte aziende sono disponibili a sottoscrivere il rinnovo contrattuale nonostante la posizione incomprensibile di Anita e Unatras che le rappresentano”. Per Pasquale Paniccia della Fit Cisl, “l’auspicio è che alla fine da parte delle associazioni non firmatarie valga il buon senso a discapito delle posizioni pregiudiziali”. Secondo Claudio Tarlazzi della Uiltrasporti, “il sindacato è pronto in ogni momento a riprendere il negoziato per arrivare alla sottoscrizione dell’intesa raggiunta il 10 con le associazioni di rappresentanza delle aziende di logistica e spedizioni”.