Crescono gli autolavaggi, ma anche i centri di revisione e i gommisti. Diminuisce il numero delle stazioni di servizio e degli elettrauto. Il quadro emerge dal volume “L’autoriparazione ed i suoi protagonisti”, edito da Autopromotec, che verrà distribuito in occasione della prossima edizione dei Autopromotec in programma a maggio a Bologna. Nel 2016, in Italia la rete di assistenza agli autoveicoli (carrozzerie, centri di revisione, elettrauti, gommisti, meccanici, autolavaggi, autoconcessionari e stazioni di servizio) era composta da 117.540 aziende, in crescita dello 0,5 per cento rispetto alle 116.948 aziende del 2014.
Entrando nel dettaglio, la crescita maggiore negli ultimi tre anni c’è stata tra le imprese di autolavaggio (+13,3 per cento), i centri di revisione (+8,3 per cento) e i gommisti (+3,1 per cento). Segno più anche per meccanici e motoristi (+0,6 per cento), mentre “rimane sostanzialmente stabile il numero delle officine dei concessionari (+0,2 per cento), anche se il numero dei concessionari è in calo, come emerge da fonti diverse dal Cerved”, spiega Autopromotec. Il segno meno riguarda invece le stazioni di servizio (-4,6 per cento), gli elettrauto (-3,4 per cento) e i carrozzieri (-0,4 per cento). La rete di assistenza è cresciuta di più nelle aree del Centro e del Nord Italia, rispettivamente dell’1 e dello 0,6 per cento rispetto al 2014, rimane sostanzialmente stabile al Sud, mentre registra un lieve incremento nelle isole (+0,5 per cento). Tra le regioni con il tasso di crescita più elevato tra il 2014 e il 2016 ci sono il Lazio con il 2,3 per cento, la Lombardia e la Sardegna con l’1,5 per cento.