Chiudi un occhio di qua, chiudilo di là e il caos è servito. Sono troppi i passeggeri che cercano di imbarcarsi su un volo con bagagli a mano decisamente troppo ingombranti. Ma d’ora in avanti il personale sarà più rigido. Perché tra liti con hostess e steward, oltre che con gli altri passeggeri, e tempo perso per cercare posto nelle cappelliere i voli partono in ritardo. Ryanair dice stop. Chi non rispetterà le regole sarà costretto a far caricare il bagaglio in stiva, ovviamente pagando. Oppure resterà a terra.
“Le nostre regole sono chiare”, ha spiegato l’amministratore delegato di Ryanair, Michael O’Leary, al Corriere della Sera. “Potete portare a bordo con voi due cose: una borsa che pesa al massimo 10 chili e non oltre certe dimensioni e una più piccola. Quello che succede – in Italia, Irlanda e Spagna soprattutto – è che le persone tentano di aggirare i vincoli con valigie fuori misura”. Spesso, ha ammesso O’Leary al Corriere “abbiamo detto ai nostri passeggeri “va bene, salite pure con due oggetti”, ma adesso è diventato un problema: tra aprile-dicembre 2016 il nostro tasso di puntualità è sceso del 3% e la colpa per metà è delle operazioni di imbarco rallentate per il carico in eccesso. Se non facciamo nulla l’anno prossimo rischia di peggiorare”. Il cambio di rotta è già tracciato. “Entro sei mesi diremo al nostro personale di verificare con più attenzione le misure del bagaglio”, ha detto O’Leary al Corriere (clicca qui per leggere l’intervista completa). “Non faremo più salire i viaggiatori con valigie fuori misura: a loro verrà chiesto di pagare la cifra prevista se vorranno proseguire”. Una sorpresa all’aeroporto? No, perché i viaggiatori verranno avvisati già via mail al momento della prenotazione.