Alitalia ha deciso di chiudere la tratta Roma-Istanbul da dicembre, a “causa del calo di passeggeri” e delle “preoccupazioni relative alla sicurezza in Turchia”. Lo ha scritto il bollettino economico dell’ambasciata italiana ad Ankara. Alitalia dopo l’attentato all’aeroporto di Istanbul e il tentato golpe aveva già ridotto la frequenza dei collegamenti a un volo al giorno.
Secondo il ministero del Turismo, nei primi nove mesi del 2016, in cui la Turchia ha vissuto diversi attacchi terroristici e il tentativo fallito di golpe del 15 luglio, gli arrivi di stranieri sono calati del 31,9 per cento rispetto allo stesso periodo del 2015 e la presenza di turisti italiani è calata del 58,8 per cento, scendendo a 168 mila presenze. La rotta Roma-Istanbul, scrive l’Ansa, “è in perdita da tempo, anche a causa della concorrenza di Turkish Airline, che beneficia di sovvenzioni pubbliche ed è molto attiva sull’Italia. La compagnia ha aumentato le frequenze da 66 a 159 tra 2009 e 2014 e conta 196 voli settimanali”.