Negli Usa sventola la bandiera italiana. È quella delle auto storiche del nostro Paese, che recentemente hanno conquistato diversi riconoscimenti. Al Concorso di Eleganza di Pebble Beach, considerato l’evento più importante nel mondo delle auto da collezione, il titolo di Best of Show è andato a una Lancia Astura Cabriolet, carrozzata nel 1936 da Pinin Farina (le due lettere erano separate, perché il titolare dell’azienda era allora il fondatore Battista ‘Pinin’ Farina) acquistata in passato da Eric Clapton e portata al concorso dall’ultimo proprietario, il collezionista di Seattle Richard Mattei.
A fianco della Lancia Astura anche altri marchi italiani hanno brillato: l’Alfa Romeo Giulietta Sprint Speciale Bertone Prototipo del 1957 esposta dal milanese Corrado Lopresto che ha vinto il prestigioso trofeo JB & Dorothy Nethercutt Most Elegant Closed Car; la Ferrari 250 MM Vignale Spyder del 1953 premiata con il titolo di Strother MacMinn Most Elegant Sports Car; la Lamborghini Miura S Bertone Coupé del 1969 a cui è stato assegnato il FIVA Postwar Trophy; l’ Alfa Romeo 6C 2500 SS Touring Berlinetta del 1939 a cui è andato l’ArtCenter College of Design Award. Alla Ferrari 330 P4 Drogo Spyder del 1966 è stato assegnato il Gran Turismo Trophy, mentre la Maserati Tipo 60/61 Allegretti Birdcage del 1959 ha vinto la Classe O-2 Postwar Sports Racing e la Fiat 8V Zagato Berlinetta del 1955 la Classe O-3.
Ma le auto italiane hanno fatto il botto anche alla Monterey Car Week in California, dove 227 vetture hanno totalizzato incassi per 174 milioni di dollari in diverse aste di auto da collezione. Entra nella top ten delle auto più care tra quelle vendute alle aste l’Alfa Romeo 8C 2900B carrozzata Touring con il prezzo finale di 19,8 milioni di dollari battuto all’asta di RM Sotheby a Monterey. Al vertice di questa classifica c’è sempre la Ferrari 250 GTO Berlinetta del 1962 che proprio alla settimana di Monterey del 2014, venne venduta all’asta di Bonhams al prezzo record di 38,115 milioni di dollari. Ora l’Alfa Romeo si piazza all’ottavo posto, davanti alla Ferrari 375-Plus Spider Competizione 1954 (18,4 milioni) e alla Ferrari 250 GT SWB California Spider 1961 (18,5 milioni) ed è preceduta da altri sette gioielli tutti oltre i 20 milioni di dollari, di cui cinque con il prezioso Cavallino sul cofano.
Credits: Pebble Beach Concours d’Elegance